L’affido è una risorsa
un'esperienza che può offrire ricchezza emotiva e di senso per chi accoglie, per chi è accolto e per tutto il territorio.
L'affido è accogliere presso la propria famiglia, per un periodo di tempo limitato, un minore (bambino/a o ragazzo/a) la cui famiglia sta attraversando un momento di difficoltà.
L'Affido Famigliare è regolamentato dalle seguenti leggi:
- Legge N° 184 del 04/05/1983 "Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori"
- Legge N° 149 del 28/03/2001 "Modifiche alla legge 184/83 ed al titolo VIII del primo libro del codice civile"
Tipi di affidi possibili
- Residenziale: il minore vive stabilmente con gli affidatari mantenendo rapporti regolari con la propria famiglia
- A tempo parziale: il minore trascorre con gli affidatari parte della giornata, di sera torna a casa dalla sua famiglia.
- Week-end o vacanze: il minore trascorre con gli affidatari i fine settimana o un periodo di vacanza.
Chi può diventare famiglia affidataria
Famiglie con o senza figli, coppie sposate o conviventi, single purché aperti e disponibili verso gli altri e desiderosi di vivere una esperienza di accoglienza e solidarietà.
Non sono richiesti vincoli particolari di età , livello di istruzione, reddito.
Essere affidatari non è un compito facile e per ogni affido è previsto un progetto specifico seguito da operatori che hanno il compito di affiancare il bambino, la famiglia di origine e quella affidataria. Le famiglie affidatarie sono accompagnate durante tutto il percorso, sia attraverso incontri rivolti alle singole famiglie, sia mediante incontri di gruppo con altre famiglie.
Caratteristiche dell'affido
Ogni progetto di affido ha caratteristiche uniche e specifiche, che lo differenziano da un altro progetto di affido.
Ci sono però alcuni aspetti che accomunano le varie esperienze di affido:
- La temporaneità
- La previsione del rientro del minore nella famiglia d’origine
- La collaborazione con i Servizi Sociali ed il Servizio Affido
- Possono essere accolti bambini e ragazzi di età compresa tra 0 e 18 anni, senza distinzione di sesso, cultura, razza e religione.
Esistono due tipologie di affido
- l'affido consensuale, che avviene con il consenso dei genitori o di chi ha la patria potestà, si fa attraverso i servizi sociali ed è convalidato dal giudice tutelare;
- l’affido giudiziale che si ha, invece, quando non vi è il consenso dei genitori, ed è decretato dal Tribunale per i Minorenni.